TERAMO – Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha dato mandato all’avvocatura regionale di presentare un ricorso in appello contro la sentenza di fallimento del Cirsu, il Consorzio per la gestione dei rifiuti i cui soci sono i Comuni di Bellante, Morro d’ Oro, Notaresco, Mosciano, Giulianova e Roseto. E’ quanto emerso oggi, all’Aquila, in un incontro con i sindaci dei Comuni interessati, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, del Direttore generale Cristina Gerardis, del responsabile dell’Avvocatura regionale Stefania Valeri e del responsabile segreteria del Presidente Claudio Ruffini. "Cirsu – ha commentato il presidente D’Alfonso – può definirsi come un attore di primordine nel panorama regionale della gestione integrata dei rifiuti per cui, con un importante programma di riordino, l’intera provincia di Teramo potrà beneficiarne. Per questo riteniamo che con uno sforzo di efficientamento e di investimento, con interventi di manutenzione straordinaria e ammodernamento, potrà avere tutti i numeri per divenire polo integrato nel sistema regionale". Anche la Regione, dunque, farà la sua azione con un ricorso in appello contro la sentenza di fallimento; un intervento ad adiuvandum per sostenere il ricorso dei Comuni contro la sentenza del tribunale di Teramo ed assicurare la continuità delle attività di gestione dei rifiuti, fondamentale per la difesa del piano regionale dei rifiuti.
-
La cucina piange ‘Nena’ Beccaceci, pilastro del famoso ristorante giuliese
La vedova di Carlo e madre di Andrea, eredi del locale fondato negli anni ’20 e... -
Ruzzo Reti annulla la chiusura notturna delle condotte d’acqua
I sondaggi nel Gran Sasso cominciano dal lato aquilano, quindi l’acquedotto preferisce non procedere per il... -
Chieti-Teramo all’Angelini, derby vietato ai tifosi biancorossi
Il questore teatino ha disposto il divieto di vendita dei biglietti: stadio chiuso per i biancorossi...